ETICHETTA E REGOLE DI COMPORTAMENTO NEL DOJO

Il comportamento da tenere all’interno di un Dojo è disciplinato da precise regole. Queste regole non sono mai pura formalità, ma sono sempre legate a motivazioni pratiche. Inoltre, il costante rispetto di queste regole è parte integrante della pratica inquanto richiede una costante concentrazione ed attenzione. Per i principianti il rispetto delle regole del Dojo costituisce un primo “ostacolo” da superare nel miglioramento di se stessi. Questo “ostacolo” tuttavia, con il passare del tempo, rivelerà la sua vera natura donando frutti concreti e probabilmente inaspettati.
Ricorda sempre che nel Dojo la forma è sostanza!

Qui sono elencate le principali regole di comportamento da tenere in un Dojo:

1) Non venire mai nel Dojo in stato di intossicazione da alcool, droghe o debilitati da malattie in forma acuta (raffreddore, febbre ecc.). A riguardo si deve chiarire che il Budo non si pratica solo quando si è “in forma”. Quindi quando si è stanchi sia fisicamente che mentalmente è giusto venire al Dojo, anzi è proprio in queste occasioni che la pratica fa la differenza e dà più frutti! Diverso è però il caso in cui si è in stato di malattia in forma acuta. Venire al Dojo in queste condizioni denota mancanza di rispetto nei confronti degli altri praticanti comportando il rischio di contagio. In tali circostanze si pratica da soli!

2) Nel Dojo non si discute. Si parla liberamente, nei momenti in cui non si pratica (spogliatoio, prima dell’inizio o a fine lezione) ma si evita categoricamente di iniziare o alimentare discussioni di qualsiasi natura.

3) I toni nel parlare devono essere gentili e pacati ed il comportamento educato e rispettoso nei confronti di tutti (anche nei confronti di chi non pratica Aikido, nella segreteria, nei confronti di bambini, persone umili o persone presenti nel Dojo a qualsiasi titolo).

4) Entrando nella sala di pratica si deve rivolgere un saluto (inchino in piedi) nei confronti dello “Shomen” (nel caso in cui la sala sia già stata allestita).

5) Se si arriva in ritardo, a lezione iniziata, si apre la porta e si aspetta sulla soglia che l’insegnante faccia cenno di unirsi al gruppo. Si saluta allo “Shomen” in “Seiza” e poi ci si unisce al gruppo.

6) Scarpe, borse, armi per la pratica e qualsiasi altro oggetto vanno riposti ordinatamente ed in modo che non siano di intralcio alla pratica o ad eventuali persone che potrebbero entrare ed assistere alla lezione. Le borse vanno tenute chiuse.

7) Anche gli oggetti devono essere trattati e maneggiati con cura. Non lasciar cadere o lanciare mai nulla, tutto deve essere riposto con attenzione. Non spostare oggetti, aprire o chiudere porte usando i piedi (chinati se serve!) e non utilizzare le armi della pratica per spostare oggetti.

8) Se si intende fare domande all’insegnante durante la lezione si deve attendere il momento che questi chieda a tutti se ci sono domande, altrimenti si può fare una domanda attendendo che sia il momento adatto, ossia non interrompendo una spiegazione o mentre l’insegnante sta parlando con un altro allievo.

9) Il Dogi deve essere pulito e bianco. Da evitare Dogi con loghi o stemmi troppo vistosi.

10) Anche nella persona si deve essere ordinati e puliti. I capelli lunghi devono essere legati qualora impediscano una pratica agevole. Catenine, orecchini, braccialetti ecc. dovrebbero essere tolti prima di entrare nella sala. Qualora fosse impossibile per qualsiasi motivo toglierli si deve chiedere all’insegnante come fare. Generalmente basta coprirli con una piccola fasciatura (Questi monili possono essere pericolosi per sé e per gli altri durante la pratica).

11) Nel Dojo le figure gerarchiche sono il Sensei (l’insegnante), il Senpai (l’allievo di grado superiore) ed il Kohai (L’allievo di grado inferiore). Questa gerarchia va rispettata con sincerità nei rapporti interpersonali.

*In caso di dubbio sul comportamento da tenere nel Dojo si deve sempre scegliere l’opzione più gentile e formale. Se si è ospiti o nuovi allievi in un Dojo ci si deve uniformare alle usanze del nuovo Dojo osservando attentamente cosa fanno gli altri allievi o chiedendo ai Senpai o al Sensei.

*Queste sono le principali (non tutte) regole comportamentali. Queste linee di condotta sono di fondamentale importanza, senza di esse infatti la pratica autentica non può aver luogo!

*Queste regole non sono sempre facilmente comprensibili, quindi in caso di dubbio, necessità di chiarimenti, approfondimenti o riflessioni di qualsiasi genere non esitate a chiedere spiegazioni all’insegnante, anche in privato. L’insegnante sarà ben felice di rispondere.